La storia di Nuovo Borgo di Imola

Nell’acquisizione della prima operazione denominata “Il Borgo di Imola” era stata presa in carico anche l’intera lottizzazione adiacente di circa 5.000 mq. Il terreno era ingombro di un’imponente montagna di terra, oltre ad essere ricco di vegetazione selvaggia che necessitava di un intervento di manutenzione. L’intero lotto possedeva già un indice di edificabilità, caratteristica importante per proseguire con il recupero del precedente Borgo.

Il progetto presentato dai tecnici incaricati per il permesso di costruire è stato avvallato dal Comune per la realizzazione di 18 unità. Da qui il nome di “Nuovo Borgo” per via della prosecuzione di un villaggio autonomo composto da ville a schiera a forma di ferro di cavallo, che preservano la tranquillità e l’indipendenza del condominio. Accessi indipendenti e giardini privati caratterizzano le ville, già di generose dimensioni e che sono la soluzione ideale per chi ama la zona di prima periferia, fuori dal traffico cittadino, ma comunque comodo a tutti i servizi. 

Restage, proprietaria del bene, ha effettuato un periodo di due-diligence commerciale grazie al quale sono state siglate le prime prenotazioni. In poco tempo, anche a seguito di due giornate di Open Day, il 50% delle ville era stato venduto e si è potuto dare il via all’accantieramento a cura di Bertuzzi Energy.

Questo ha generato un accordo con tale impresa, già protagonista della ristrutturazione del progetto affianco, che ha rilevato l’intero lotto per proseguire con la gestione e la conduzione dei lavori di realizzazione.

Il cantiere è stato consegnato alla ditta appaltatrice, che ne curerà i lavori e il cronoprogramma, a garanzia delle consegne pattuite con i singoli proprietari del terreno.

Presto vedremo l’intera zona di Via Laguna a Imola recuperata e popolata, che darà vita ad un vero Borgo residenziale.